Drammi gialli e sinistri della moderna decadenza sociale
162 pagine
Raccolta di testi sull'antitesi fra la dinamica del capitalismo e la vita sociale della specie umana in rapporto organico con la natura. Critica alla tecnologia come strumento dell'estorsione di plusvalore e della sua ripartizione in forma di rendita agraria e immobiliare. Il testo rappresenta anche una critica indiretta all'ecologismo riformista, che non è in grado di cogliere alla radice il problema della distruzione dell'ambiente.
Indice del volume:
- Prefazione (1951)
- La coltivazione delle catastrofi (1953)
- Piena e rotta della civiltà borghese (1951)
- Omicidio dei morti (1951)
- Politica e costruzione (1952)
- Pubblica utilità, cuccagna privata (1952)
- Specie umana e crosta terrestre (1952)
- Spazio contro cemento (1953)
- Drammi gialli e sinistri della moderna decadenza sociale (1956)
- La leggenda del Piave (1963)
- Questa friabile penisola si disintegrerà sotto l'alluvione delle "leggi speciali", vane, equivoche e sterili (1966)
- Esploratori nel domani (1952).