Contro la pacificazione

Sebbene debbano apparire superflue a chiunque conosca, anche lontanamente, le direttive programmatiche comuniste, pure il Partito Comunista tiene a fare le seguenti brevi ed esaurienti dichiarazioni intorno alle pubblicazioni della stampa circa la cosiddetta pacificazione dei partiti.

Né nazionalmente né localmente i comunisti accedono né accederanno ad iniziative per la pacificazione o il "disarmo", siano esse provenienti dalle autorità governative o da qualunque partito politico.

La comunicazione in tal senso fatta dal Partito Socialista è stata senz'altro respinta.

L'affermazione di una corrente politica di non voler trattare coi comunisti cade nel ridicolo, poiché mai i comunisti hanno espresso l'assurda intenzione di scendere a patti con chicchessia su questo terreno.

Ove ve ne fosse bisogno, serva anche questa comunicazione di norma alle organizzazioni locali del Partito.

II Comitato Esecutivo

Da "Il Comunista" del 21 luglio 1921.

Archivio storico 1921 - 1923