Per la difesa e la riscossa proletaria
Dobbiamo constatare che non tutte le organizzazioni dirette dai comunisti hanno seguito le disposizioni emanate dal Comitato Esecutivo Sindacale per la richiesta di convocazione del Consiglio nazionale confederale. Parecchie Camere del Lavoro e moltissimi Sindacati e Leghe di mestiere hanno bensì posto in discussione l'appello del Partito Comunista per un'azione di carattere generale contro l'offensiva borghese, e la nostra proposta è stata accettata non solo dagli organizzati comunisti, ma anche da numerosi elementi ed organizzazioni socialiste. Non tutti però, ripetiamo, si sono attenuti alle norme emanate ripetutamente dal Partito e dal Comitato Sindacale, e che qui trascriviamo nella speranza di non doverle più ripetere.
Tutte le organizzazioni che sono sulle direttive comuniste convochino i loro organi direttivi, le loro assemblee, consigli generali e simili, pronunziando un preciso voto di adesione alla formale proposta del Comitato Sindacale e di invito alla Confederazione del Lavoro (ove trattisi di Federazioni nazionali o di Camere del Lavoro) od alle singole Federazioni (nel caso di Sindacati o Leghe aderenti ad un'organizzazione nazionale di categoria) di convocare il Consiglio nazionale per porre appunto in discussione la nostra proposta .
Una copia di tale deliberazione e della lettera di trasmissione alla Confederazione od alla Federazione di categoria dev'essere rimessa a questo Comitato con tutte quelle indicazioni che possano servire ad un serio lavoro statistico, come ad esempio :
A) Per le Camere del lavoro:
- numero delle tessere ritirate dalla Confederazione, distribuite alle Sezioni e pagate dalle stesse all'atto della votazione sulla nostra proposta;
- numero dei rappresentanti e dei rappresentati ai Consigli generali convocati espressamente per la discussione della proposta comunista;
- numero dei voti favorevoli alla nostra proposta, contrari ed astenuti. Far rilevare se i favorevoli formano la maggioranza assoluta degli organizzati.
B) Per i Sindacati e le Leghe di mestiere:
- numero esatto dei soci all'atto della convocazione dell'assemblea e numero delle tessere distribuite l'anno scorso;
- numero degli organizzati presenti all'assemblea con indicazione dei voti favorevoli, contrari ed astenuti nella votazione sulla proposta di adesione all'appello del Comitato Sindacale.
Invitiamo gli organi direttivi delle organizzazioni, che avessero eventualmente già votato a favore della nostra proposta, a mandarci i dati e le comunicazioni di cui sopra, ove, naturalmente, non l'avessero già fatto.
Richiamiamo i compagni alla necessità di svolgere una continua ed assidua propaganda sulla base dell'appello comunista alle grandi organizzazioni proletarie, che diviene, di giorno in giorno, di una sempre maggiore attualità per il continuo infierire della disoccupazione e per l'acuirsi dell'offensiva padronale contro i salari e le conquiste operaie. L'esperienza di questi ultimi tempi ha maggiormente dimostrato come, nell'attuale situazione di fatto, sono vane le lotte isolate a singole località e categorie; ed infatti le masse debbono dolorosamente constatare a quali disastrosi risultati conduca la tattica disfattista dei dirigenti socialdemocratici della Confederazione del Lavoro. D'altra parte, la rinnovata selvaggia violenza delle guardie bianche, inaspritasi ad un primo accenno di risveglio proletario, deve finalmente indurre le masse lavoratrici ad imporre ai propri dirigenti un'energica azione d'insieme contro il tentativo borghese di imporre, usando dei mezzi di barbara malvagità, la peggiore delle schiavitù del lavoro alle moltitudini operaie e contadine.
Tutti facciano il loro dovere con fede, con spirito di sacrificio e di disciplina e nell'interesse supremo del proletariato; la vittoria non potrà essere che nostra!
Il CE Sindacale del PC
Da "L'Ordine Nuovo" del 27 settembre 1921.