Disposizioni elettorali
II CE, in considerazione di talune situazioni locali e nell'interesse dell'andamento generale della lotta elettorale in Italia, ha deliberato l'astensione nelle seguenti circoscrizioni, nelle quali pure le organizzazioni del Partito erano disciplinatamente disposte alla partecipazione:
Padova-Rovigo;
Salerno;
Avellino-Benevento-Campobasso;
Potenza.
I compagni di queste località sono invitati a svolgere con le forze disponibili la propaganda per l'astensione, procurando che oratori comunisti intervengano in contraddittorio nei comizi elettorali indetti da altri partiti.
Le liste dei candidati del Partito Comunista debbono essere pubblicate, sia sui giornali che sui manifesti, in ordine rigorosamente alfabetico, seguite dalle indicazioni delle preferenze stabilite dal Partito.
Il manifesto programma del Partito Comunista non verrà stampato dall'Esecutivo; devono quindi i comitati locali provvedere alla stampa e alla diffusione di esso.
Da "Il Comunista" del 28 aprile 1921.