Scopi e fini delle guardie rosse

PARTITO COMUNISTA D'ITALIA
Sezione della Internazionale Comunista

Circolare n. 7
Riservatissima

Milano 18 febbraio 1921

OGGETTO: SCOPI E FINI DELLE GUARDIE ROSSE

Alla Commissione Esecutiva della Sezione di …

Durante l'occupazione della fabbrica dello scorso settembre si costituirono in tutti gli Stabilimenti nuclei di guardie rosse collo scopo di opporre una valida difesa e vigilanza attiva contro gli attacchi delle forze militari e della polizia; però in seguito a diversi errori commessi per l'infiltramento di alcuni elementi sospetti, senza alcuna coscienza di classe, è opportuno spiegare chiaramente in qual modo la guardia rossa deve essere all'altezza del suo compito.

L'operaio o contadino che funziona da guardia rossa non deve perdere il contatto con gli altri lavoratori che nelle officine e nei campi producono.

La guardia rossa è un proletario armato e l'arma che adopera deve incutere spavento non ai lavoratori ma alla borghesia – essa deve godere la stima ed il rispetto dei compagni perché difende i diritti del popolo. Unico scopo comune è la libertà e il comunismo e la difesa delle conquiste della Rivoluzione.

Allo scoppiare della insurrezione il proletariato non dovrà trovarsi impreparato, ma mediante un forte esercito di guardie rosse difenderà la "dittatura del proletariato" per la costruzione del nuovo mondo.

Il "Corpo Rosso" deve comporsi in maggioranza di operai e contadini. Esso è, secondo la sua composizione, e la classe che lo ha creato, una vera e propria milizia di classe, milizia essenzialmente proletaria.

La guardia rossa deve impersonificare la volontà ferrea del proletariato ed i comunisti hanno il dovere, nelle loro conferenze, di spiegare ai lavoratori il significato morale e l'importanza enorme che assumerà, nella rivoluzione, la guardia rossa la quale difenderà la Patria non più borghese ma comunista.

Forse presto, con il trionfo del comunismo in Europa, si saluterà la fine del barbaro militarismo, mitragliatrici, cannoni e fucili verranno distrutti. Ma attualmente la classe operaia geme ancora, purtroppo, sotto il giogo capitalista ed ha bisogno perciò di essere agguerrita ed armata fino ai denti per poter combattere l'ultima sua guerra, la guerra sociale per il trionfo della giustizia nel mondo.

 

IL COMITATO CENTRALE DEL PARTITO COMUNISTA D'ITALIA

Fonte ACS/PS
Autore Il CC del PCd'I
Archivio n+1 Copia dattiloscritta Rif.
Livello di controllo Rilettura X Confr. Orig. Rev. critica

Archivio storico 1921 - 1923