Per l'inquadramento del Partito
In base al lavoro svolto finora in molte località per l'inquadramento a tipo militare degl'inscritti e simpatizzanti del Partito Comunista e della Federazione Giovanile Comunista, ed alle esperienze che ne sono risultate, la Centrale del Partito e quella della Federazione Giovanile allestiscono un comunicato, che conterrà le norme da applicare dovunque in questo indispensabile lavoro d'organizzazione e preparazione rivoluzionaria.
Poiché intanto sorgono in diversi centri italiani iniziative di tal genere da parte di elementi non dipendenti dal Partito Comunista, e delle quali il Partito Comunista non è ufficialmente partecipe né responsabile, si avvertono tutti i compagni di restare in attesa di tali disposizioni, prima di creare fatti compiuti locali che ostino con le generali direttive adottate dal Partito.
Ciò vuol dire che il lavoro per la costituzione e l'esercitazione delle squadre comuniste deve dovunque continuare ed iniziarsi dove ancora non lo si è affrontato, ma attenendosi al rigoroso criterio che l'inquadramento militare rivoluzionano del proletariato dev'essere a base di partito, strettamente collegato alla rete degli organi politici del Partito; e quindi i comunisti non possono né devono partecipare ad iniziative di tal natura provenienti da altri partiti o comunque sorte al di fuori del loro partito.
La preparazione e l'azione militare esigono una disciplina almeno pari a quella politica del Partito Comunista. Non si può ubbidire a due distinte discipline. Il comunista dunque, come il simpatizzante che non milita nel partito per "riserve disciplinari", non possono né devono accettare di dipendere da altre organizzazioni d'inquadramento a tipo militare.
In attesa di più precise disposizioni, che del resto attraverso la pratica stessa si andranno sempre meglio elaborando, la parola d'ordine del Partito Comunista ai suoi aderenti e ai suoi seguaci è questa: formazione delle squadre comuniste, dirette dal Partito Comunista, per la preparazione, l'allenamento, l'azione militare rivoluzionaria, difensiva ed offensiva, del proletariato.
Il CE del PC d'Italia
Da "Il Comunista" del 14 luglio 1921.