Per la manifestazione del 20 febbraio

Ancora una volta raccomandiamo a tutti gli organi locali dd partito la preparazione della manifestazione del 20 Febbraio che dovrà riuscire un'affermazione di forza del partito in tutta Italia.

Nelle riunioni gli oratori comunisti svolgeranno la storia della formazione del nostro partito, il suo programma di principio e d'azione, attenendosi ai concetti contenuti nel manifesto al proletariato italiano lanciato dal Comitato Centrale e già pubblicato sui nostri giornali ed in volantino.

Nel prossimo numero pubblicheremo l'appello da distribuire nelle riunioni del giorno 20.

Per quanto riguarda la stampa quotidiana del partito, si dovrà affermare il proposito dei comunisti italiani di dotare il loro partito d'un organo centrale quotidiano, che completi ed integri l'azione degli altri nostri quotidiani. Oggi deve in prima linea provvedersi al risorgere del Lavoratore, incendiato a Trieste dalla guardia bianca, e occorre il contributo di tutti i comunisti italiani. Il Comitato Esecutivo ha deciso di fare una grande sottoscrizione unica pro stampa quotidiana comunista, riservando agli organi centrali del partito di stabilire la destinazione dei fondi, man mano che saranno raccolti, in ordine alla soluzione del problema dell'ubicazione geografica dei quotidiani comunisti. Deve ritenersi assorbita in questa sottoscnizione unica ogni altra iniziativa di raccolta di fondi per giornali comunisti quotidiani, ad eccezione della sottoscrizione in corso per L'Ordine Nuovo di Torino. Verranno al più presto diramate dal Comitato Esecutivo le schede di sottoscrizione.

Nelle riunioni del 20 dovrà anche esser trattata la questione, sindacale, esponendo alle masse il programma d'azione dei comunisti nell'imminente Congresso della Confederazione del Lavoro, contro l'indirizzo riformistico e controrivoluzionario dei dirigenti attuali, utilizzando così anche a questo scopo la giornata di propaganda comunista.

Attendiamo dalle città elencate nel precedente comunicato conferma dell'organizzazione delle riunioni per le quali il Comitato esecutivo designerà direttamente gli oratori.

Comitato esecutivo del Partito comunista d'Italia

ELENCO DEGLI ORATORI

GENOVA: Virgilio Verdaro. TORINO: Francesco Misiano. ALESSANDRIA: Omero Franceschi. NOVARA: Antonio Gramsci. CUNEO: Giovanni Parodi. MILANO: Umberto Terracini. PAVIA: Angelo Tasca. COMO: Secondino Tranquilli. SONDRIO: Virgilio Bellone BRESCIA: Giuseppe Berti. CREMONA: Augusto Radi. MANTOVA: Fernando Garosi. VENEZIA: Luigi Repossi. VICENZA: Ferdinando Grandi. PADOVA: Ettore Croce. TRIESTE: Egidio Gennari. BOLOGNA: Amadeo Bordiga. VERONA: Roggero Cricco. UDINE: Giuseppe Quarantini. PARMA: Ennio Gnudi. MODENA: Arturo Caroti. FORLI': Tito Marziali. REGGIO EMILIA: Alceste Della Seta. RAVENNA: Riccardo Roberto. ANCONA: Luigi Salvatori. PERUGIA: Giuseppe D'Amato. FIRENZE: Luigi Polano. MASSA: Ambrogio Belloni. AREZZO: Armando Aspettati. ROMA: Giovanni Sanna. AQUILA: Pietro Rabezzana. NAPOLI: Antonio Graziadei. FOGGIA: Ludovico Tarsia. BARI: Nicola Bombacci. PALERMO: Cesare Sessa. GIRGENTI: Enrico Ferrari.

Da "Il Comunista" del 17 Febbraio 1921.

Archivio storico 1921 - 1923