Norme per la celebrazione del IV anniversario della rivoluzione proletaria in Russia
II CE dell'Internazionale Comunista ha stabilito che la prima settimana di novembre sia consacrata dai lavoratori del mondo alla celebratone del quarto anniversario della Rivoluzione russa. In tale occasione tutte le sezioni dell'Internazionale Comunista indiranno conferenze e comizi per spiegare il significato della data memorabile, e coglieranno l'occasione per spiegare alle masse lavoratrici quali sono le condizioni attuali della Russia comunista colpita da un gravissimo flagello. Nei comizi e nelle conferenze si raccoglieranno aiuti per il soccorso alle popolazioni delle regioni più colpite della Russia meridionale. La Sezione italiana dell'Internazionale Comunista non sarà seconda nella manifestazione che ha un valore storico immenso. Il Comitato Esecutivo del Partito ha stabilito una serie di comizi e di conferenze che si terranno in tutti i centri d'Italia dall'1 al 7 novembre prossimo. Il CE ha provveduto, altresì, ad impegnare alcuni compagni per la "settimana russa" e a distribuirli in vari centri, scelti con criteri che è inutile qui indicare. Le Federazioni, unitamente agli organismi giovanili, preparino ovunque comizi e conferenze per la prima settimana di novembre, e raccolgano aiuti finanziari per gli affamati russi. Nelle località ove non fu designato un oratore dal CE, provvedano le Federazioni con elementi locali. I quotidiani del partito del 6 novembre saranno dedicati alla manifestazione comunista. Il CE lancerà un appello al proletariato rivoluzionario d'Italia.
Elenchiamo qui i comizi fissati dall'Esecutivo con le disponibilità dei compagni oratori che potè avere. Per tutti gli altri centri non indicati – ripetiamo – provvedano i CE federali.
1 novembre – Venezia: Cesare Seassaro; Udine: dep. Duilio Remondino; Cremona: Virgilio Bellone; Monza: Luigi Salvadori; Voghera: dep. Pietro Rabezzana; Novara: dep. Luigi Repossi; Cuneo: dep. Giuseppe Tuntar; Asti: dep. Ferdinando Garosi; Savona: Mario Montagnana; Napoli: Umberto Terracini.
2 novembre – Livorno: dep. Ennio Gnudi; Pisa: Riccardo Roberto; Sesto Fiorentino: Isidoro Azzario; Pistoia: dep. Ettore Croce; Piacenza: dep. Pietro Rabezzana; Modena: dep. Albano Corneli; Bologna: dep. Ambrogio Belloni; Rimini: Arturo Cappa; Forti: Sante Barbaresi; Foligno: Giuseppe Berti; Castellammare di Stabia: Umberto Terracini.
3 novembre – Ravenna: Luigi Salvadori: Alfonsine (Ravenna): dep. Ennio Gnudi; Fano: dep. Duilio Remondino; Pesaro: dep. Ferdinando Garosi; Genzano (Roma): dep. Pietro Rabezzana; Civitavecchia (Roma): Isidoro Azzario; Cassino (Caserta): dep. Ersilio Ambrogi; Isola Liri (Caserta): dep. Giuseppe Tuntar; Aquila: Sante Barbaresi; Teramo: Oscar Gaeta; Catanzaro: Rita Maierotti.
4 novembre – Lanciano: Mauro Scoccimarro; Sulmona: Giuseppe Cassitta; Foggia: dep. Pietro Rabezzana; Bari: dep. Ambrogio Belloni; Taranto (Lecce): dep. Ettore Croce; Reggio Calabria: Rita Maierotti; Spezia: Umberto Terracini.
5 novembre – Messina: dep. Ferdinando Garosi; Girgenti: Luigi Palano; Vittoria (Siracusa): dep. Ennio Gnudi; Tempio Pausania (Sassari): dep. Giuseppe Tuntar; Torino: Luigi Salvadori; Alessandria: Ernesto Benedetto; Verona: Ottavio Pastore; Vicenza: Sante Barbaresi; Firenze: Angelo Tasca; Cosenza: dep. Duilio Remondino; Lecce: dep. Ettore Croce; Fermo (Ascoli Piceno): Giuseppe Cassitta.
6 novembre – Roma: Angelo Tasca; Milano: Terracini; Genova: Amadeo Bordiga; Gorizia: Isidoro Azzario; Trento: dep. Albano Corneli; Vercelli: Isidoro Azzaria; Biella: Virgilio Bellone; Bergamo: prof. Omero Franceschi; Marsala (Trapani): Luigi Polano; Iglesias (Cagliari): dep. Giuseppe Tuntar; Ururi (Campobasso): dep. Pietro Rabezzana; Torre Annunziata (Napoli): dep. Nicola Bombacci; Modica (Siracusa): dep. Ennio Gnudi; Itri (Caserta): Ugo Arcuno; Giulianova (Teramo): Giuseppe Berti.
7 novembre – Cagliari: Giuseppe Tuntar; Trieste: Luigi Salvadori; Sondrio: Sante Barbaresi; Salerno: dep. Nicola, Bombacci ; San Severo (Foggia): dep. Ambrogio Belloni; San Nicandro Garganico (Foggia): dep. Duilio Remondino; Catania: dep. Ferdinando Garosi; Palermo: dep. Ennio Gnudi; Barile (Potenza): dep. Ettore Croce.
I compagni oratori sono invitati a non chiedere sostituzioni delle località loro assegnate.
Il Comitato Esecutivo
Da "Il Comunista" del 21 ottobre 1921.