Orientamento del partito
PARTITO COMUNISTA D'ITALIA
Sezione della Internazionale Comunista
CIRCOLARE n. 2
(Riservata)
Milano, 1 febbrraio 1921
OGGETTO: ORIENTAMENTO DEL PARTITO
Alla Commissione Esecutiva della Sezione di ...
Ormai la scissione del partito socialista è avvenuta. Noi siamo fieri di esserci staccati definitivamente da esso perché [per] noi altro non poteva essere che un tronco, un tronco insignificante.
Ci dobbiamo mettere seriamente al lavoro ed ogni nostro compito che ci prospettiamo deve essere risolto con abnegazione e con forza.
La nostra minoranza battagliera ha più valore della maggioranza inetta che non riesce a comprendere essere la "Rivoluzione in potenza e in atto non soltanto in Italia ma nel continente Europeo".
Per noi, del resto, la forza numerica non conta quando vi è l'audacia e la costanza e conta ben poco, perché la bontà e la giustezza del nostro Partito ci da la sicurezza che la classe operaia non potrà essere sorda ai nostri inviti ed ai nostri appelli.
Essa sarà con noi, se sapremo fin d'ora organizzarci ben e seriamente in modo tale che in pochi mesi si possa dimostrare con i fatti che noi abbiamo l'attitudine e la capacità di essere un esercito solo invincibile sia per il diritto che ci anima e che ci guida, sia per la potenzialità materiale che sapremo opporre ai nostri nemici ed ai nostri avversari.
Urge però che al nostro incessante lavorio di organizzazione politica sindacale si unisca quello inerente alla preparazione materiale e tecnica perché in seguito ad un nostro tentativo rivoluzionario questo non venga soffocato in sul nascere dalle forze governative e da quelle assoldate dalla borghesia.
IL COMITATO CENTRALE DEL PARTITO COMUNISTA D'ITALIA
Fonte | ACS/PS | ||
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Autore | Il CC del PCd'I. | ||
Archivio n+1 | Copia dattiloscritta | Rif. 1189 | |
Livello di controllo | Rilettura X | Confr. Orig. | Rev. critica |