Per la proposta comunista di lotta sindacale generale
Mentre i dirigenti della Confederazione del Lavoro discutono e tergiversano intorno all'offensiva padronale, escogitando diversivi ed elaborando formule equivoche di compromessi con la borghesia, il cui effetto non può essere che quello di sminuire la forza del proletariato, il compito immediato dei comunisti nel movimento sindacale è sintetizzato nel comunicato del Comitato Sindacale Comunista che per la sua importanza riportiamo e su cui richiamiamo l'attenzione di tutti i compagni.
Una grande battaglia attende il Partito sul terreno dell'azione generale del proletariato; ed essa dev'esser condotta con sicurezza, decisione ed energia fino al trionfo del nostro programma di difesa e di riscossa rivoluzionaria dei lavoratori, contro l'incapacità e il disfattismo dei dirigenti socialdemocratici.
In conseguenza dei deliberati del CSC, tutti gli organismi sindacali che seguono le nostre direttive sono tenuti ad adunare le assemblee proletarie per far adottare un deliberato che
- reclami la convocazione "immediata" del Consiglio nazionale della Confederazione Generale del Lavoro;
- dia mandato ai propri delegati al Consiglio stesso di sostenere la proposta del Comitato Sindacale Comunista ;
- chieda la convocazione in appresso del Congresso nazionale della Confederazione per decidere sui problemi della unità proletaria e dell'adesione all'Internazionale sindacale rossa, dando mandato anche ai delegati al Consiglio nazionale di sostenere che questo si pronunzi per la necessità di convocare il Congresso, ed esprimendosi fin d'ora nel senso dell'unificazione proletaria e dell'adesione a Mosca.
Tutti i compagni devono dare la massima attività affinché questa chiara linea di azione venga imposta dal proletariato ai suoi dirigenti sindacali.
Il Comitato Esecutivo
Da "Il Comunista del 27 ottobre 1921.