Per lo sciopero generale
Il Comitato Esecutivo Sindacale del PC al proletariato d'Italia!
La situazione precipita. Oggi la Federazione Operai chimici è stata trascinata allo sciopero generale.
Domani sarà la Federazione metallurgica.
Così inevitabilmente tutte le categorie saranno costrette, a una ad una, ad accettare la battaglia sul terreno imposto dall'offensiva borghese.
E intanto le fabbriche attuano la serrata e gettano sul lastrico operai a migliaia e migliaia, mentre la guardia bianca intensifica la sua opera seminando il terrore e la morte.
Mai come in questo momento è stato di così viva attualità il nostro appello per la difesa e la riscossa proletaria!
Mai come ora è stata così sentita la necessità di unire gli sforzi ed i sacrifici, che il proletariato va compiendo a volta a volta, in un'azione unica, generale, nazionale di tutti servizi pubblici e privati!
II proletariato italiano non deve rassegnarsi alla morte, cui è ora condotto lentamente e sicuramente dalla rovinosa tattica del "caso per caso" accettata dalla Confederazione del Lavoro!
Ecco perché è indispensabile che immediatamente gli operai degli stabilimenti si pronuncino sul nostro Appello e lo propongano all'approvazione delle assemblee; che le Leghe lo presentino alle Federazioni; che le Camere del Lavoro sollecitino la Confederazione.
È indispensabile che la Confederazione sia costretta dalla generale pressione proletaria alla convocazione immediata del Consiglio nazionale per la discussione della proposta d'azione generale.
Parallelamente tutti i compagni iscritti all'Unione Sindacale e al Sindacato Ferrovieri sono tenuti a svolgere la stessa opera.
Noi chiamiamo a raccolta tatti i lavoratori rivoluzionari, affinché fiancheggino la nostra iniziativa per la difesa e la riscossa proletaria.
Da "L'Ordine Nuovo" del 30 settembre 1921.