La tattica sindacale comunista
"Il Convegno Sindacale Comunista, riunito con la rappresentanza dell'Esecutivo del Partito, udita la relazione della delegazione al Congresso internazionale dei Sindacati rossi; dopo adeguata discussione sulla situazione internazionale degli organismi sindacali italiani e sul problema dell'unità proletaria; facendo integralmente propria la piattaforma della Internazionale Comunista; constata con compiacimento che le decisioni del Congresso di Mosca confermano in tutto e per tutto le direttive di azione sindacale dei comunisti italiani già indicate, dinnanzi ai vari problemi, dal Comitato Esecutivo e dal Comitato Sindacale, e che si concretano nei capi- saldi seguenti:
- I comunisti lavorano nell'interno della CGdL contro l'indirizzo e l'influenza degli attuali dirigenti socialdemocratici per ottenere l'adesione all'Internazionale Sindacale rossa;
- I comunisti si prefiggono come loro principale obbiettivo sindacale il raggiungimento dell'unità di tutte le organizzazioni economiche del proletariato italiano, e s'impegnano a fiancheggiare tutta l'opera che svolgerà in questo senso l'Esecutivo dell'Internazionale Sindacale Rossa, sulla base del principio fondamentale di tendere all'unificazione di tutte le forze proletarie nella più potente Centrale Sindacale, tanto se questa aderisce o non aderisce a Mosca;
- I comunisti che militano nella USI, organismo aderente all'Internazionale Sindacale Rossa, restino nei suoi ranghi e non svolgano opera per il passaggio dei singoli sindacati alla Confederazione del Lavoro, ma appoggino con tutte le loro forze l'unificazione dell'USI con la CGdL;
- D'altra parte i comunisti militanti nell'USI non possono svolgere opera per il passaggio dei singoli sindacati dalla Confederazione all'USI;
- Se gli sforzi dei comunisti e della ISR per l'unificazione proletaria in Italia non raggiungessero il loro scopo, la posizione dei comunisti rispetto alla USI dipenderà dalle decisioni dell'ISR;
- Nel Sindacato Ferrovieri Italiani e in altri sindacati autonomi i comunisti sostengano l'adesione alla ISR e la unificazione con la massima organizzazione proletaria italiana.
Il convegno fa voti che gli sforzi concordi di tutti gli elementi veramente rivoluzionari conducano alla realizzazione dell'unità sindacale dei lavoratori italiani, base indispensabile per lo sviluppo rivoluzionario della lotta per il comunismo".
Da "L'Ordine Nuovo" del 10 settembre 1921.
OdG approvato nel Convegno
"II Convegno Sindacale Comunista, discutendo del movimento e delle direttive sindacali comuniste nei riguardi dell'offensiva padronale e della disoccupazione, accetta su tali problemi la mozione approvata dal I Congresso mondiale dei Sindacati rossi, alla quale decide di dare pratica applicazione fra le masse proletarie italiane, che potranno liberarsi dalla crisi del regime borghese soltanto con la conquista del potere politico mediante la dittatura del proletariato".
Da "L'Ordine Nuovo" del 13 settembre 1921.