Bordiga alla delegazione di Mosca
Roma 25 agosto 1922
Carissimi,
colla presente rispondiamo alle faccende di ordinaria amministrazione. Confermiamo quanto comunicato colla lettera del 4/8 e provvederemo alle varie richieste.
Non ci pare plausibile la ragione che non vi avessero più date le note stanzette, per non aver lavorato dal giugno al principio di agosto! Vi è un proverbio napoletano che merita di essere la divisa dei comunisti: "chi vò filà fila co' spruoccolo". Fatelo tradurre dalla competente sezione del Comintern, avvalendovi di due stenodattilografe, quattro stenografe e cinque traduttrici.
Anche io sentii parlare della proposta a Scialito di andare in Argentina. Ma dopo gli accordi con me egli la metteva da parte preferendo lavorare per noi. Per quello che fate mi pare che se ne può anche andare: noi diminuiamo ogni giorno i nostri impiegati: non sono sostituiti nè Scocci, nè Fanny, nè Oscar, e la baracca va lo stesso.
Siamo contro l'assunzione di Wax: se si considera un funzionario della sezione italiana, declinatelo.
Saluti comunisti.
p. Il Comitato Esecutivo
A. Bordiga