Bordiga a Togliatti

30 giugno 1923

eel a Palmiro = trenta giugno = Avuta tua ventotto che è piena di errori madornali. Sull'Allargato ricevo un ottimo rapporto da Emilia; ma non so mai deliberazioni. O che piacere, o che sollazzo.

Ho troppa stima di Umberto per credere che si lasci catturare a Mosca, come, con metodo e coscienza, si tentò per un secondo di fare con me a dicembre. Per principio penso che i delegati in certe situazioni non devono accettare incarichi all'estero. [tre]. Umberto e Scoccimarro devono tornare: per ragioni organizzative e per le decisioni politiche. Ti propongo un energico telegramma che (anche a mio nome) esiga il loro ritorno immediato. Per ragioni di sicurezza è invece Bruno che non deve venire; chi resterebbe per le deliberazioni dell'Esecutivo? Non ho a ripeterti il mio punto di vista. La polemica deve essere portata in piena luce. Non possiamo lasciare che si rovesci il senso di tutta la esperienza polemica del nostro movimento. Ma per ora propongo: sostituzione nostra (e per me senza partecipazione alcuna dei nostri alla nuova centrale) in pendenza delle pratiche per la sostituzione non attenuazione della polemica verso il senso delle decisioni Mosca. [sei maiuscole indecifrate]. Spero sapere presto le decisioni Esecutivo... [una] parere di def. Il mio piano di discussione [?] autonoma si discuterà dopo. Appena avuto notizie decisioni allargato scriverò una lettera personale a Gregorio "il pallista" (*).

APC 190/1 Cifrata. Le parentesi quadre indicano decifrazione incerta.

(*) Gregorio il pallista è Zinoviev

Carteggi