Rapporto del segretariato n. VII sulla attività della Sinistra a Napoli
27 luglio 1925 - Dal VII Rusconi
Cari compagni,
sabato sera (sabato 25 corr.) i bordighiani hanno tenuto una loro riunione. È intervenuto appositamente l'On. Fausto Gullo.
Non abbiamo potuto sapere nulla delle riunioni in parola, avendovi partecipato i pochi "eletti" della sinistra, come Bordiga, Girone, Corrado, Angelino e pochi altri. L'intervento di Gullo dà un po' di lume alla riunione intesista, facendo vedere che il Comitato d'Intesa non è stato affatto disciolto, ma vive e lavora sott'acqua. Infatti non si tratta di un incontro fortuito tra compagni di qui, ma di una riunione preordinata.
Non so di altre adunate, ma è certo che i bordighiani lavorano eccome. Vi segnalo poi l'inqualificabile contegno di [Enno?] il quale pare si diverta a portare in giro me e voi, promettendomi di giorno in giorno la relazione sulla situazione della Federale all'atto della consegna da parte di Bordiga e non consegnando mai nulla. Io non so se tanto menefreghismo possa più oltre essere tollerato. Non ho la facoltà di prendere provvedimenti e sta bene. Ma ne avviso voi perché richiamiate l'egregio compagno di cui sopra, per quanto anche un vostro richiamo troverà un ricevimento tutt'altro che desiderato. Claudio per avere la ricevuta del tipografo che pubblicò gli opuscoli di Rappoport, dovette aspettare più di un mese e l'ha avuta soltanto ora che Balbi... è dentro!
Una raccomandata del segretario federale di Salerno giunta da 14 giorni ancora dev'essere ritirata essendosi [Enno?] impegnato di ritirarla. E quando io adopero parole e mezzi adeguati alla circostanza sono trattato né più né meno da intollerante.
È qui Graziadei, il quale mi riconferma che il convegno è definitivamente fissato per domenica 9 agosto.
Avviserò Morelli direttamente.
Saluti fraterni
Rusconi
PS: Accludo delle lettere di Graziadei. Visto di Morelli
Da ACS PS 1925, busta 133, foglio 23
La Sinistra Comunista e il Comitato d'Intesa
Quaderni di n+1.
Un volume utile per meditare sui ricorrenti collassi politici di fronte alle situazioni sfavorevoli nella storia.