Lettera di Amadeo Bordiga ai compagni dell'emigrazione
Napoli, 13 giugno 1926
Carissimi,
riesco a riavere da Lanfranchi l'attuale indirizzo e ne sono felice. Vi ripeto tutta la storiella, che spero già sappiate. Avendo omesso di tener nota dell'indirizzo nuovo ho spedite le tesi terza parte al vecchio del Ristorante. Ieri poi in risposta alla lettera di Bruno ho riscritto al Ristorante, e nello stesso tempo ho scritto a Ceriello che si trova costà perché vi trovi per altra via. Desidero sapere di urgenza se il mio testo è venuto o può venire in vostra mano, altrimenti ve lo rimanderei a questo indirizzo e vi servirebbe come articolo discorso o altro se avete già presentata una redazione vostra. Rassicuratemi subito. Pescate Ceriello che non è Esposito ed è partito senza alcun indirizzo. Esposito non so se sia o non partito.
Salutissimi,
Amadeo
Stabiliamo che per far presto se volete l'altra copia telegraferete d'intesa con Ceriello alla sorella una frase di augurii con una firma qualunque. L'indirizzo in ogni modo è Ceriello Grandorefici 38. Io spedirò all'indirizzo cui scrivo ora.