Trotsky ai compagni della Sinistra Comunista (22 aprile 1930)

22 aprile 1930

Cari compagni,

alcuni mesi or sono, voi mi avete indirizzato una lettera aperta, alla quale vi ho allora risposto. Oggi mi sembra che sia venuto il momento di indirizzare una lettera al vostro gruppo.

A Parigi ha avuto recentemente luogo una conferenza preliminare dell'opposizione di sinistra internazionale. Questa conferenza rappresenta un serio passo in avanti poiché essa non fu tenuta che dopo un lungo lavoro preparatorio di carattere ideologico. Il vostro gruppo (davanti al quale si svolgeva tutto questo lavoro) non ha pertanto trovato possibile di pendere parte a questa conferenza. Questo fatto di assenteismo è estremamente importante e mi incita a porvi le seguenti questioni:

  • 1°: Ammettete voi che il comunismo possa avere un carattere nazionale? Tale è per esempio la questione di Hubahns che, sebbene ripeta le forme rituali dell'internazionalismo, ha creato una setta puramente tedesca priva di collegamento con il mondo intero, e (per conseguenza) senza prospettive rivoluzionarie. Allora vi considerate voicome un movimento nazionale o come una parte del movimento internazionale?
  • 2°: Se voi rispondete alla questione precedente che la vostra esistenza nazionale vi soddisfa pienamente, allora le altre questioni non hanno nessuna ragione d'essere. Ma io non dubito che voi vi considerate degli internazionalisti. In questo caso un'altra questione ne consegue: a quale tendenza appartenete voi? Attualmente vi sono tre correnti nel comunismo internazionale: il centrismo, la destra e la sinistra (leninista). Inoltre esistono diversi gruppi ultrasinistri che si dibattono tra il comunismo e l'anarchismo. Noi abbiamo ritenuto finora che voi siete i più vicini all'Opposizione di sinistra. Ma uno stato di attesa non può durare eternamente, in Italia come dovunque. Per aderire alla sinistra internazionale non si ha affatto bisogno di un falso "monolitismo", come nello spirito della burocrazia staliniana. È necessaria una solidarietà reale sulle questioni principali della strategia rivoluzionaria internazionale verificata dall'esperienza degli ultimi anni. Delle divergenze particolari di tattica sono completamente inevitabili, ma non possono essere un ostacolo alla collaborazione stretta nei quadri dell'organizzazione internazionale. In che cosa consistono le vostre divergenze con l'Opposizione di sinistra? Sono esse di un carattere di principio o episodico? Su ciò è essenziale rispondere con chiarezza e con precisione.
  • 3°: La vostra non partecipazione alla Conferenza Preliminare Internazionale può essere politicamente spiegata in questo modo: che delle divergenze di carattere di principio vi separano dalla Opposizione di sinistra; se è così una terza questione si pone allora: perché non pensate voi alla creazione di una frazione internazionale della vostra tendenza? Perché voi non potete pensare che dei principi rivoluzionari che convengono a tutto il mondo non convengano anche all'Italia o viceversa. Un contegno di attesa e passivo verso l'opposizione di sinistra, senza aderire ad essa, rifiutando di intervenire nella vita dell'avanguardia comunista negli altri paesi, caratterizza il socialismo nazionale od il comunismo nazionale che non hanno niente in comune con il comunismo marxista.

La vostra risposta su queste questioni ha una seria importanza non solo dal punto di vista internazionale, ma soprattutto dal punto di vista italiano nella misura in cui si possa in generale opporre questi due punti di vista.

Il carattere illegale del partito comunista italiano rende difficile di seguire più da vicino il suo sviluppo. Tuttavia si può essere certi che nei quadri del comunismo italiano esistono al di fuori della frazione ufficiale il vostro gruppo, il gruppo della destra (Tasca) e molteplici elementi rivoluzionari che non hanno ancora precisato la loro posizione. Voi siete, in queste condizioni, uno degli elementi indefiniti. Ora l'esistenza illegale del partito esige soprattutto una forza raddoppiata e una chiarezza di principi da parte dei gruppi dirigenti. La vostra risposta deve facilitare la cristallizzazione ideologica, nel senso dell'avanguardia proletaria italiana. È inutile dire che l'opposizione russa sarebbe felice di apprendere la vostra adesione alla sinistra internazionale.

Con saluti comunisti.

Leone Trotsky

Note

1) Questa conferenza si tenne nell'aprile 1930. L'iniziativa, favorita in prima persona dallo stesso Trotsky, aveva lo scopo di riunire i vari raggruppamenti di dissidenti che a livello internazionale si opponevano alla stalinizzazione del potere sovietico e dell'Internazionale. Proprio per il suo carattere preliminare, voleva essere una prima presa di contatto tra gruppi diversi, per saggiare la possibilità di una lotta comune nella prospettiva di una rigenerazione della III Internazionale in senso marxista rivoluzionario. La conferenza elesse un Segretariato Internazionale provvisorio (i cui membri erano Rosmer, Landau2, Leon Sedov) con sede prima a Berlino e poi a Parigi, con il quale i bordighisti ebbero frequenti motivi di dissenso. I rapporti fra Trotsky e la Frazione di sinistra italiana si erano andati progressivamente deteriorando (nello specifico proprio sulla questione della conferenza) già dall'autunno del '29, poiché il gruppo Prometeo criticava la mancanza di una chiara piattaforma politica generale alla quale fare riferimento per l'avvio della discussione.

2) Kurt Landau (1903-1937) militante del KPD e relatore di Die Rote Fahne, nel 1928 si era schierato con l'Opposizione, animando il giornale Der Neue Mahnruf. A Berlino era stato il principale dirigente dell'Opposizione unificata tedesca (dopo la rottura col Leninbund) e nell'aprile del '30 era stato nominato membro del SI provvisorio dell'OSI. Poco dopo nascevano le divergenze con l'Opposizione e la rottura. Egli mantenne in vita una propria organizzazione che pubblicava il giornale Die Funke. Continuò a mantenere contatti con gli altri gruppi a livello internazionale nel tentativo di dar vita ad una corrente internazionale indipendente. Fu ucciso dagli stalinisti durane la guerra di Spagna.

3) Hugo Urbahns (1890-1946) di origini socialiste, aveva aderito al KPD al momento della sua fondazione, rappresentandone insieme alla Fischer e a Maslow l'ala sinistra. Espulso dal KPD nel '26, insieme a tutta la sinistra, era stato tra i fondatori, nel '28, del Leninbund, il gruppo al quale fa riferimento Trotsky nella lettera, che riuniva elementi comunisti di sinistra dissidenti, vicini all'Opposizione di sinistra. Nel '30 romperà con quest'ultima per le divergenze sulla natura sociale dell'URSS, definita da Urbahns a "capitalismo di Stato".

4) Al momento in cui scriveva (aprile '30) Trotsky non era ancora entrato ufficialmente in contatto con i "tre" (Tresso, Leonetti e Ravazzoli), i dirigenti comunisti che di lì a poco gli avrebbero inviato una lunga lettera-documento. Ma è probabile che avesse già avuto indirettamente sentore della crisi politica che travagliava la direzione del PCd'I a causa dell'allineamento repentino alle posizioni staliniane di una parte di essa. In aprile i "tre" si erano già messi in contatto con Rosmer, uno dei dirigenti dell'Opposizione di sinistra (OSI) a Parigi.

5) In Prometeo, n° 31, la Frazione bordighista aveva pubblicato anche una sua lunga lettera al Segretariato Internazionale. La lettera era in realtà un documento di risposta all'invito dell'OSI a partecipare alla detta Conferenza, col quale si intendeva motivare l'assenza del gruppo Prometeo alla riunione di aprile. Sia il tono che i contenuti miravano però a prendere le distanze dall'OSI nel suo insieme e dalle sue iniziative, pur non arrivando ancora alla rottura dei rapporti.

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