Trotsky ai compagni della Sinistra Comunista (28 maggio 1931)

Kadikoy, 28 maggio 1931

Cari compagni,

non mi oppongo affatto alla pubblicazione da parte vostra dei miei articoli che sono a disposizione di ogni organizzazione operaia, ed anche avversaria. Ma ho voluto semplicemente precisare che io non posso portare nessuna responsabilità né per la vostra selezione né per la pubblicazione stessa, a causa delle divergenze fondamentali che ci separano, soprattutto ora dove l'ombra di una solidarietà con voi nella questione della democrazia sarebbe ai miei occhi il più grande crimine verso la rivoluzione spagnola.

I miei saluti comunisti.

Trotsky

Note:

1) Alle brevi note di Trotsky della lettera precedente (14 aprile 1931), Prometeo risponde proponendo di eliminare la prefazione e di inserire una nota introduttiva scritta dalla Frazione di sinistra, "del tutto obiettiva, nella quale troverà posto la lettera che voi ci avete mandato o qualsiasi altra dichiarazione che ci farete pervenire a tale riguardo". Per quel che riguarda i problemi politici, Prometeo pone in evidenza la necessità della discussione concreta delle rispettive posizioni, che non deve limitarsi alla semplice lettura dei testi, ma che deve tendere alla "formazione di un ambiente favorevole per la chiarificazione politica".

2) La frazione di sinistra risponderà a questa lettera prendendo atto della volontà di Trotsky di scindere le proprie responsabilità politiche da quelle del gruppo Prometeo. Ciò verrà inteso come una rottura di quel rapporto privilegiato che aveva unito i bordighisti all'OSI. Il gruppo decide dunque di rimettere tutto il materiale tipografico al SI e il libro non verrà mai pubblicato.

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