Bruno Maffi a Cesare Pavese

(lettera non datata)

Facciamo anzitutto un discorso personale. La proposta per la Luxemburg né mi stupisce né mi offende. Al contrario, mi onora. Tutto è soddisfatto: l'orgoglio personale, se c'è - l'avversario è più fesso di me; l'orgoglio politico - non ho mai considerato i democratici, progressivi o regressivi, diversi dai fascisti; ergo, pseudonimi più o meno, sotto i primi o sotto i secondi, non fa differenza. Mi dispiace solo per la Luxemburg, che figurerà in una collezione così ben orientata! Morale: accetto entusiasticamente e l'incarico e lo pseudonimo.

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