Bordiga a Ceglia
Napoli, 5 gennaio 1957
Carissimo Ceglia,
rispondo alle tue due. Dovresti venire anche tu a Ravenna.
1.Il Punto si è servito di roba vecchia: le fotografie furono fatte due o tre anni fa e non fu un infortunio: la fotografia in cui avanzo si chiama quella "del calcio nel culo". Visto il fotografo che scattava corsi e gli detti un pugno, lui per salvare la macchina si volse fulmineo e fuggì; e dato che in velocità non potevo certo misurarmi non potetti che assestargli tra le risate degli astanti una classica pedata nel didietro. La fotografia finì a "Publifoto" ove chiunque sia sufficientemente fesso la può acquistare.
Fai parte con Suzanne dei custodi della mia verginità. Un settimanale francese ha pubblicato che io ero al comizio Damenista-Trotskysta o almeno che Damen e Fortichiari sono tra i miei più stretti collaboratori: ebbene, non vi sarebbe stato che un idiota in più.
2. Circa il passo del Dialogato va così inteso. Tra venti anni la alternativa tra guerra imperialista mondiale e rivoluzione. Ma non si deve intendere (come ho scritto altre volte) che dopo la guerra verrà la rivoluzione, piano che ci ha mentito nel 1919 e nel 1945 (per chi ci credeva, non certo io; e del resto è noto che mi si accusa che nell'altro dopoguerra nemmeno ci credevo, né in Italia né in Europa. La rivoluzione verrà se la guerra sarà bloccata sul suo scatto, e capovolta, ossia se impedirà che la guerra si sviluppi. Perché tanto sia possibile sarà necessario che un potente partito internazionale sia organizzato con la dottrina che solo abbattendo il capitalismo si impedisce la serie delle guerre. Insomma l'alternativa è questa: o passa la guerra, o passa la rivoluzione. Nel primo caso ad un'epoca di emulazione tra imperialismi seguirà una guerra e poi un'altra epoca di pace capitalistica. Quanto a ciò che dice Rosmer è da tempo che noi abbiamo spiegato il parallelismo controrivoluzionario nella spartizione del mondo tra i blocchi dopo la seconda guerra: anche per questo nel dopoguerra la rivoluzione è messa in ceppi, con bilaterale godimento dei mostri imperiali. Dopo ciò arrivederci a Ravenna. Un abbraccio.
Amadeo
Il battilocchio nella storia
Quaderni di n+1 dall'archivio storico.
Contro la concezione della storia come opera della volontà di individui e di capi geniali o criminali.