Bordiga a Ceglia
Napoli, 2 ottobre 1959
Carissimo Romeo,
sono stato veramente addolorato sentendo che dopo tanto soffrire la tua compagna se ne è dovuta andare.
Conosco la gravità del sacrifizio di anni di assidua assistenza a persona colpita da male inesorabile e l'amarezza grave di quella che pare una personale sconfitta dopo tanti sforzi.
Come i compagni mi scrivono troverai forza e conforto nel comune lavoro, per quanto, dato che siamo pochi, tutte queste scomparse sono dure da sopportare.
Ti abbraccio affettuosamente.
Amadeo