Circolare riservata del CE ai segretari interregionali sull'opera di polizia interna al partito
4 giugno 1925
Cari compagni,
Lo spirito di indisciplina, la deviazione dai principii del comunismo e del leninismo, una sia pur incosciente sottomissione allo spirito di sconforto di parte del proletariato, ed in alcuni anche un losco spirito di esibizionismo politico, stanno per aprire nel nostro partito un periodo di gravi crisi interne.
Il frazionismo di sinistra che avevamo sino a poco tempo or sono chiamato potenziale si è ormai tradotto in un'opera aperta contro il partito e la sua unità organizzativa. Documenti caduti in mano nostra in questi ultimi giorni dimostrano che ormai da due mesi si sta tentando di sviluppare nel partito, fino alle sue più piccole organizzazioni di base, tutto un lavoro di intese, di accordi, di collegamenti, di costituzioni di gruppi e di comitati che dovrebbero dar forma e sostanza ad una frazione di sinistra. Oltre a ciò ci è giunta oggi una lettera da parte di un Comitato di Intesa il quale, ridando vita alle più turpi degenerazioni del massimalismo velliano, dà notizia al CE della propria costituzione e pone delle condizioni per la preparazione del prossimo congresso nazionale del partito. Nessuno di noi avrebbe mai creduto che il Partito Comunista Italiano avesse nelle proprie file elementi di tale fatta, i quali, investiti di incarichi di fiducia nel Partito, se ne sono valsi per preparare, coi suoi mezzi, un attentato così grave alla sua unità ed alla sua efficienza.
Il CE ha discusso su questa triste e fino a ieri incredibile questione ed ha prese delle decisioni che verranno nei prossimi giorni portate a conoscenza della massa del partito attraverso alla stampa. Tali decisioni sono state dettate dalla convinzione che tutti i membri del CE hanno della assoluta necessità di stroncare radicalmente ogni tentativo ed ogni attività diretta a sgretolare la saldezza del partito, e diminuirne la forza, a tramutarlo in un mascherato partito socialdemocratico, ad abbattere senz'altro coloro che criminosamente, in questi momenti in cui il fascismo si appresta nuove armi per colpirci, indeboliscono la nostra compagine.
Occorre che la vostra azione fiancheggi, sorregga, traduca le decisioni nostre in tutta la massa del partito. Immediatamente dopo la pubblicazione delle nostre decisioni dovrete diramare a tutte le vostre Federazioni una circolare attinente alla questione, spiegando ad esse la responsabilità delittuosa dei costitutori della frazione, il danno che al partito proviene dalla loro azione e dalla necessità che questa impone al CE di distogliersi sia pure provvisoriamente dal lavoro politico per svolgere un'opera di purificazione delle nostre file; invitandole a condannare senza esitazione e ritardo la colpa dei nemici dell'unità del Partito prendendo contro di essi posizione. Contemporaneamente dovrete dare istruzioni ai compagni fidati ed aderenti alle direttive dell'Internazionale perché provvedano ad un'azione rapida di ricerca nelle file federali per identificare i nuclei che potrebbero essersi formati in dipendenza della frazione costituita, nuclei che vi devono essere sollecitamente denunziati.
Ma specialmente vi invitiamo a disporre un'azione nei confronti di quelle Federazioni nelle quali notoriamente l'azione frazionistica potrebbe trovare qualche eco. Ciò sebbene noi siamo convinti che dinnanzi alla gravità senza attenuanti dell'iniziata azione disgregatrice del partito, la massa dei compagni reagirà tutta intera, appoggiando la nostra energica azione di difesa.
Così il Segretariato 1 dovrà predisporre dei CF di Novara, Alessandria e Biella con cura particolare a Novara dove la nostra sanzione colpirà fin dal primo momento elementi dirigenti che fanno parte del Comitato Nazionale della Frazione.
Il Segretariato 2 deve svolgere uguale opera nei confronti delle Federazioni di Bergamo, Cremona e Milano, specie in quest’ultima città si dovranno convocare, settore per settore, tutti i capi gruppo e capi cellula, a riunioni alle quali parteciperanno elementi che saranno da noi indicati.
Il Segretariato 3 dovrà interessarsi di Venezia, di Padova e di Trento.
Il Segretariato 4 di Roma. Il Segretariato 5 di quelle Federazioni in genere nelle quali ancora non vi è stato tempo di svolgere un lavoro politico e quindi possono facilmente lasciarsi influenzare dalla demagogia con cui la frazione di sinistra tenta di portare innanzi la sua opera. Il Segretariato 6 della Federazione di Foggia e di Taranto, prendendo nella prima tutte le misure atte a procedere alla rapida sostituzione del CF al primo accenno di comunque solidarizzare o simpatizzare coi nemici dell'unità del partito. Il Segretariato 7 delle Federazioni di Cosenza, Catanzaro e Catania, nella quale ultima nulla di più probabile vi è che il tentativo da parte degli attuali malcontenti della Sezione di città di dare una veste pseudo politica alla loro opera autonomistica.
In generale voi dovrete procedere alla mobilizzazione di tutti gli elementi migliori per un'opera rapida, profonda, esauriente di commento alla massa del partito di quanto sta avvenendo. Una tale azione saggiamente condotta non potrà che fare il vuoto attorno ai membri del Comitato Nazionale della frazione di sinistra. Noi procederemo sulle colonne dell'Unità ad una azione di agitazione nello stesso tempo, colla pubblicazione di una serie di articoli acconci.
Dovrete approfittare delle riunioni che dovrete convocare secondo le disposizioni che vi inviamo con circolare N. 21 per entrare in contatto in modo collettivo coi rappresentanti di tutte le vostre Federazioni. Tenendo l'uno dinnanzi all'altro i compagni responsabili nel momento in cui dovranno giudicare l'opera intrapresa da un gruppo di nemici del Partito certamente faremo sì che essi vaglieranno con maggior senso di partito i fatti ed il loro valore.
Purtroppo il Partito Comunista d'Italia si trova oggi, per lo spirito anti-leninista di alcuni dei suoi membri, dinnanzi ad un momento critico della propria esistenza: noi siamo nell'assoluta fiducia che il partito intero reagirà come si conviene contro di essi e che dopo una breve parentesi di esitazione riprenderà la sua opera con maggior entusiasmo. Vi invitiamo a collaborare con noi, a far sì che la crisi sia il più rapida possibile ed il meno dannosa al proletariato rivoluzionario italiano.
Ci terrete continuamente e minutamente informati.
Saluti fraterni.
PS - Il Comitato Nazionale della frazione di sinistra usufruisce dell'opera di alcuni viaggiatori per stabilire i propri collegamenti colle varie Federazioni. Fra di essi gli ancora membri del Partito: Girone, Damen, ecc. Vogliate disporre che nel caso di arrivo di questi elementi nelle vostre Sedi od in caso di loro incontro nei vostri viaggi, procuratovi l'aiuto di compagni del luogo, essi vengano accuratamente perquisiti sulla persona e nell'abitazione. Tutto il materiale frazionistico che verrà su di essi ritrovato ci deve essere inviato (circolari, indirizzi, lettere, ecc.). Naturalmente procedendo a quest'opera di polizia di partito, dovrete dichiarare agli interessati che eseguite una precisa e tassativa disposizione del CE
APC, busta 303 foglio 34-35
La Sinistra Comunista e il Comitato d'Intesa
Quaderni di n+1.
Un volume utile per meditare sui ricorrenti collassi politici di fronte alle situazioni sfavorevoli nella storia.