La struttura economica e sociale della Russia e la tappa del trasformismo involutivo al XXI Congresso.
Rapporti alla riunione interfederale della Spezia, 25-26 Aprile 1959:
Cronaca del convegno
La riunione del nostro partito che ha avuto luogo in ridente località presso La Spezia nei giorni di sabato e domenica 25 e 26 aprile è stata per affollato concorso di compagni da tutta Italia e anche dall'estero, per entusiasmo dei convenuti e soprattutto per efficacia ed intensità del lavoro svolto, una delle più riuscite fino adesso tenute.
L'organizzazione, sebbene affidata ad un gruppo di recente formazione e tutto costituito da elementi giovani ed anche giovanissimi, è riuscita ottima ed ha provocato la viva soddisfazione di tutti i numerosissimi convenuti che ricordano con viva simpatia la accoglienza calorosissima e fervente dei bravi compagni spezzini, dal canto loro felicissimi del magnifico esito del convegno e dagli stretti legami sempre meglio stabiliti con le file del nostro omogeneo e fattivo movimento e della sempre più decisa formolazione delle sue posizioni su di un piano che non è paragonabile a quello di nessuna organizzazione politica di oggi in Italia.
Nella numerosa rappresentanza di tutti gli altri gruppi prevalevano nettamente, oltre che i lavoratori come sempre, gli elementi giovani e di nuova adesione, il cui impegno e la cui serietà di intenti non era inferiore a quella del gruppo di vecchie e provati militanti che nelle nostre file rappresenta la tradizione della fiera lotta contro la dilagante corruzione opportunista del proletariato italiano. Tali giovani escono dalle nostre riunioni e dal loro tono di fedeltà profonda, scevra di ogni demagogia retorica, alla tradizione rivoluzionaria, avviati a temprarsi in modo ammirabile sulla via della dottrina marxista classica e della esperienza secolare di lotte operaie che è tradizione gloriosa e sicura promessa del futuro risorgere del movimento comunista genuino. Erano, presenti 3 compagni del Veneto, 17 della Lombardia, 6 del Piemonte, 8 dell'Emilia, 12 della Toscana, 6 della Liguria, 2 del Lazio, 5 della Campania, 2 della Calabria, l della Sicilia, l della Puglia, 4 della Francia, l del Belgio, 1 della Germania: adesioni erano pervenute da tutti gli altri gruppi.
Il metodo di lavoro si svolse come da tempo nel senso di assicurare una larga partecipazione collettiva degli intervenuti la quale ha il senso di una organizzata preparazione ben diversa dalla fiera di esibizioni improvvisate propria di partiti antichi e nuovi formati sul modello demo-parlamentare da noi in principio aborrito.
Un gruppo. di compagni italiani ed esteri a cui tale lavoro si va sempre meglio estendendo erano stati convocati, per la giornata di venerdì 24, e se non potettero convenire tutti in tempo fu per motivi indipendenti dalla loro volontà. E' tuttavia molto desiderabile che nelle future occasioni tale partecipazione preparatoria e di precisa distribuzione dei compiti sia possibilmente completa, e che tutti gli incaricati rechino il materiale loro richiesto e da loro raccolto ed elaborato.
La mattina del venerdì fu tenuta una riunione ristretta di tali compagni nella quale si definì nei particolari lo schema della riunione generale; e tale riunione che dovrà d'ora innanzi sempre ripetersi si è dimostrata della massima utilità.
I presenti insieme agli altri che mano mano si aggiunsero nel corso della giornata del venerdì e della mattinata del sabato si distribuirono in gruppi di lavoro e di allestimento del materiale da presentare alla riunione e su cui si doveva riferire alla stessa.
Un gruppo fu incaricato di riordinare la materia del tema relativo alla quistione nazionale e coloniale e del movimento dei popoli di colore, con speciale riguardo all'Africa. Altro gruppo provvide a sistemare il materiale degli ultimi dati sulla economia americana aggiornando i prospetti e i grafici che alla riunione si dovevano, come fatto in molte precedenti, esibire ed illustrare, preparando il molto materiale riprodotto recato dai compagni del gruppo di Milano presso cui ha sede il centro del partito e che fu poi distribuito a tutti. Tra questo materiale le riproduzioni eliografiche di lucidi curati da un compagno lombardo che riportano in modo idoneo sette diagrammi i cui originali furono mostrati in riunioni precedenti; il testo ciclostilato dei fondamenti del comunismo rivoluzionario, ossia del rapporto alla riunione di Pentecoste 1957 che è una sintesi generale della nostra posizione; il testo anche ciclostilato dell'Abaco economico marxista, raccolta di formole numeriche ed algebriche formanti appendice agli Elementi della Economia Marxista, per il Primo Libro del Capitale, già apparsi in Prometeo prima serie ed oggi in Programme Communiste di Marsiglia.
Altro gruppo di compagni si occupò di sistemare un ricco fascicolo di citazioni marxiste note ed originali i cui testi vennero accuratamente confrontati con l'aiuto di compagni ben padroni delle lingue con gli originali tedeschi, di cui notoriamente circolano in Italia pessime traduzioni. Tali estratti riguardavano in modo particolare la teoria marxista della società comunista e la critica della ideologia borghese odierna ancorata alla fallacia delle superstizioni individualiste, privatiste e personaliste.
Ancora un gruppo di compagni — è naturale che in molti casi uno stesso compagno lavora in più gruppi — lavorarono alla elaborazione dei dati statistici russi sui piani futuri e il loro confronto con i dati della economia americana, con riguardo alle tesi del XXI congresso russo.Un'altra sezione avrebbe dovuto lavorare alle questioni di economia marxista del II e III libro del Capitale, specie per quelle sulla accumulazione e alle relative discussioni nel seno della scuola marxista, ma per questo settore si prevede lasciare maggior campo nella prossima riunione generale, curando in tempo anticipato la distribuzione del lavoro.
Il Piano formato per lo svolgimento delle sedute generali, e che venne nei giorni seguenti del tutto rispettato, fu questo.
Prima seduta del pomeriggio del sabato. Comunicazioni di natura organizzativa interna e per lo svolgimento del convegno. Introduzione generale di collegamento dei compiti della attuale riunione con tutto il precedente lavoro di partito nei convegni e nella stampa. Breve rapporto sull'Africa e sulla situazione del Congo Belga. Breve rapporto di aggiornamento sull'andamento della economia statunitense. Parte finale della seduta con inizio del rapporto sulla struttura russa e i suoi trapassi tra il XX e il XXII congresso.
Seduta organizzativa serale dedicata al lavoro dei nostri gruppi esteri.
Seconda seduta nella mattinata della domenica. Dati statistici e di paragone tratti dai nuovi piani russi esposti al XXI congresso. Relazione del gruppo elaboratore delle tabelle numeriche di confronto. Svolgimento del rapporto generale sulle trasformazioni interne sociali in Russia e sulle recenti questioni di politica internazionale.
Terza seduta nel pomeriggio della Domenica. Trasformismo economico sociale in Russia con emulazione del capitalismo borghese, e pretesa transizione dal millantato inesistente socialismo alla forma comunista integrale.
Rapporto del gruppo con lettura dei testi fondamentali marxisti sui caratteri della società comunista e la natura borghese di ogni economia mercantile monetaria e di salariato.
Conclusione del rapporto sulle questioni di dottrina che chiariscono i legami tra singolo e società, classe, partito. Natura del legame che regola la funzione del partito come organo primario della rivoluzione comunista e della avanguardia rivoluzionaria, che è depositaria di una monolitica dottrina intangibile ma non passa per il vaglio di un banale culturismo scolastico e assurge per fede ed entusiasmo alla battaglia per abbattere la società capitalista.
Il complesso programma che richiese da tutti un non lieve sforzo fu tutto espletato nel corso della riunione, come ne darà ragione la relazione di dettaglio seduta per seduta.
Il merito ne va a tutti i compagni intervenuti che si divisero l'onere dei più diversi compiti, e non ci resta che rinviare all'elenco delle rappresentanze dei gruppi che erano presenti a tutto lo svolgimento delle sedute plenarie.
Da "Il programma comunista" n. 9, 17-31 maggio 1959