Bibbi Bruno (Alfredo Bianco)
(...), 1901 - Carrara (Ms) 1978
Giovanissimo si iscrive al PSI. Alla formazone del PCd'I a Livorno entra nella Federazione Giovanile Comunista. Come iscritto al PCd'I nelle sue squadre d'azione, organizzate dal partito per rintuzzare gli attacchi fascisti.
Costretto a fuggire in Francia nel 1924. Nel 1928 viene eletto membro del CC e segretario dell CE nel periodo della Conferenza di Pantin (...). Nell'ottobre del 1931 partecipa al Congresso della Lega Comunista Troskista come delegato della Frazione Italiana. Nell'aprile del 1933 è relatore a nome della Frazione alla Conferenza di Unificazione dei Gruppi di Opposizione di Sinistra (preludio all'Unione Comunista).
Nonostante la sua aperta battaglia in seno alla Frazione, nel 1938 viene accusato di essere una spia dell'OVRA ed espulso.
Allo scoppio della guerra è arrestato dai tedeschi e deportato in Germania. Rispedito in Italia, viene internato e poi inviato al confino a Carrara, dove entra in contatto con gli ambienti anarchici locali.
Dopo la guerra aderisce al PC Internazionalista. Nel 1952 al momento della scissione segue il gruppo "bordighiano" con il quale rimane fino alla morte.