Dumartheray Daniel

Mancano i dati anagrafici

Ha iniziato a militare da adolescente nel movimento trotskista prima e durante la guerra. Nel 1946 incontra alcuni militanti francesi della Sinistra Comunista "italiana", come Suzanne Voute di Marsiglia, ed entra poco dopo nel Partito Comunista Internazionalista (poi Internazionale). Raggiunge la sezione di Parigi, che nel frattempo si è organizzata intorno ai vecchi compagni italiani della Frazione in esilio, come Ferruccio e Bruno Zecchini con la partecipazione, dopo qualche anno, anche di nuove leve francesi.

Si allontana dal Partito dopo la sua "crisi fiorentina" del 1974 insieme ad altri militanti, anche giovani. Il gruppo dei fuorusciti è però alquanto disomogeneo e non sviluppa alcun lavoro collettivo.

Nel 1983 raggiunge di nuovo il partito, o meglio, quel che ne rimane dopo la dissoluzione del 1982. Vi rimane fino alla morte, con qualche riserva dovuta alle continue crisi, pur continuando i contatti, senza farsi coinvolgere dallo spirito minoritario dei gruppi risultanti dalla diaspora "bordighista". Fino all'ltimo ha tenuto i contatti con alcuni di questi, a Parigi, Marsiglia e Milano.

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