Farina, festa e forca (1949-52)
178 pagine
La farsesca doppia anima dello stalinismo nostrano del dopoguerra, servile illusione riformista e millanteria partigianesca. "Noi definiamo come illegalismo bastardo quello che si definisce in tre facce. Programma teorico e agitatorio di democrazia e legalità istituzionale. Predisposizione di gruppi per l'azione armata (fin che ci si vuol credere: in fondo si tratta di rigurgiti dell'illegalismo borghese antifascista). Periodica minaccia di passaggio dal legalismo all'illegalismo".
Indice del volume:
- Capitalismo e processi politici (1949)
- Processi politici, fini e mezzi (1949)
- Pagliacciate parlamentari (1949)
- I comuni e il socialismo (1949)
- Riformismo e socialismo (1950)
- Capitalismo e riforme (1950)
- Lotte operaie e leggi eccezionali (1950)
- Terra, acqua e sangue (1950)
- Profittatori dell'anticomunismo (1951)
- Libidine di servire (1951)
- Farina, festa e forca (1951)
- La legalité nous tue (1952)
- Lebbra dell'illegalismo bastardo (1952)
- Sbrindellata e conculcata libertà (1952).