Conferenza pubblica
1 dicembre 1989
CON IL MURO DI BERLINO CROLLANO MISERAMENTE GLI AVANZI DELLA MISTIFICAZIONE STALINIANA
Il capitalismo dell'Est e dell'Ovest finalmente riunificato in un unico mercato spazza via ogni residua pretesa barriera ideologica, riunificando nello stesso tempo il proletariato tedesco ed europeo.
Il Marxismo non è morto e la "grande confessione" che aspettavamo da tempo lo conferma clamorosamente: il comunismo non è un'etichetta multiuso ma il movimento reale che abolisce e supera lo stato di cose presente.
La libertà di movimento per capitale, merce e lavoro in questo mondo sempre più capitalisticamente integrato sulle macerie dell'arretrato e asfittico capitalismo orientale è un oggettivo passo avanti più di qualsiasi proclamata aderenza al socialismo come mito.
La protesta sociale ha fatto il giro del mondo, dall'Argentina alla Corea, dal Venezuela alla Cina, dall'Algeria alla Siberia e ora è giunta nel centro dell'Europa, la Germania, leva potente di tutti gli equilibri mondiali.
PER OGNI COMUNISTA VERO QUESTA PROSPETTIVA E' MAGNIFICA