Numero 136, 7 ottobre 2008

Lady vendetta

Il capitale, resosi autonomo nella sua forma finanziaria, ha ormai ridotto la sfera produttiva a elemento completamente subordinato, come lo è il sangue per i vampiri (Marx). Il capitalismo è costretto a divorare la sua stessa fonte di energia: ogni singolo istituto finanziario si affida a strumenti sempre più "esoterici", usati con l'ausilio di computer e programmi matematici di previsione. Così il capitale fittizio si allontana per sempre da quello reale. Se infatti tutti sono obbligati a dotarsi di strumenti sempre più complessi nel tentativo di moltiplicare valore virtuale, chi potrà mai "vincere"? Tutta la società deve "perdere" e azzerare periodicamente capitale: la legge del valore prima o poi si vendica. Marx sarà passato di moda, ma la vampirizzazione del mondo è sotto gli occhi di tutti.

1988: La legge del valore e la sua vendetta
2008: Non è una crisi congiunturale

Federalismo fiscale

Presentato come il grande riscatto del "popolo del Nord", ricco nel produrre e virtuoso nello spendere, il federalismo fiscale sarà l'ennesimo "pasticciaccio" all'italiana. Il decentramento di funzioni attualmente centralizzate porterà all'aumento della dissipazione delle risorse (sia delle Regioni che dello Stato) e favorirà l'estensione delle mafie. Ottima erede populista del PCI, la Lega lavora per finalità opposte agli ideali che millanta.

1998: Padania e dintorni

Strage di "africani" a Castelvolturno

Presenti o no i malavitosi, la rivolta violenta della comunità locale degli immigrati ha dimostrato un' "integrazione" che non chiede politiche né aspetta missionari. Destra e sinistra, prese alla sprovvista, non hanno fiatato. E anche la polizia, in tenuta antisommossa, ha dovuto vegliare sulla protesta senza intervenire. Le aree che il potere statale non può più gestire – vero obiettivo della militarizzazione del territorio – si fanno sempre più evidenti.

2006: Banlieue è il mondo (rivolta e riforma)

Traduzioni significative

Nella scorsa newsletter notammo come il bosone di Higgs fosse implicato con la teoria para-creazionista del Big Bang. In un suo libro, il fisico Leon Lederman lo appellò scherzosamente "particella-Dio", ripiego irriverente del precedente nomignolo "the goddamn particle" (la fottuta particella") censurato dall'editore. Curiose tutte le traduzioni italiane, che trasformano il famigerato bosone nella "particella di Dio", affibbiandogli un genitivo di possesso inesistente nell'originale: il Vaticano può permettere che venga offerto uno strumento al Padreterno, non certo che Egli venga sostituito.

1955: Relatività e determinismo

Ultra-dimostrata la non-esistenza potenziale del capitalismo

Marx disse che una volta dimostrata l'inutilità della classe borghese per la sopravvivenza del capitalismo, risulta dimostrata anche la non-esistenza potenziale del capitalismo stesso. Già a quell'epoca difatti i capitalisti in quanto tali venivano sostituiti da funzionari stipendiati o si trasformavano in azionisti. Ora tale passaggio storico si è fatto assolutamente palese: il Capitale non ha più un "padrone" in carne ed ossa ma è potenza in grado di agire per sé, utilizzando gli uomini, proletari o borghesi che siano. Se il capitalismo era potenzialmente morto ai tempi di Marx, il cadavere putrefatto di oggi andrebbe seppellito al più presto.

1959: Scienza economica marxista come programma rivoluzionario
2005: L'autonomizzarsi del Capitale

Tifo per il suicidio

A Derby, in Gran Bretagna, un ragazzo di 17 anni decide di farla finita e sale all'ultimo piano di un parcheggio sopraelevato. Per tre ore la folla radunata dabbasso "tifa" per il salto mortale incitando il ragazzo a buttarsi. Quando infine lo fa, sfracellandosi, molti filmano con i cellulari la scena, che verrà poi pubblicata su Internet. I ministeri della Sanità, della Cultura e per i Minori lavoravano già da un anno per impedire ai provider internet di ospitare siti che istigano i giovani al suicidio. Ma quando la pulsione alla morte vince su quella alla vita non v'è ministero che possa risolvere la questione.

2005: Una vita senza senso

Il parlamento vilipeso

Il parlamento è sempre stata una semplice camera notarile in cui vengono formalmente registrate le esigenze operative di decisioni prese altrove. Con la fine della funzione legislativa, seppur formale, emerge dal profondo della società una nuova e potente necessità di conservazione della forma sociale dominante. Perciò l'esecutivo non può che rivendicare completa autonomia e non ci si deve stupire se il suo capo difende la legislazione per decreti: "Abbiamo il compito di governare, ma dobbiamo fare i conti con istituzioni e regole arretrate rispetto ai tempi attuali". Irreversibile fascismo!

2008: Elezioni non proprio normali

Qualcosa di sinistra

Alla conferenza caprese dei giovani imprenditori - tricolore come il piatto isolano alla mozzarella - interviene un politico liberista, e fa: "La finanza non produce ricchezza... ma la trasferisce soltanto". Very marxist. Spassiba, tovarisch Tremonti. La citazione è esatta, ma nel caso odierno si poteva aggiungere: si trasferiscono i profitti ai capitalisti e i debiti ai cittadini. Non si può pretendere troppo dal ministro economico di un governo in cui ditta giustappunto un capitalista.

Intelligenza collettiva

Marx individuò il nascente cervello sociale nello sviluppo dell'industria, intesa non come insieme di singolarità meccaniche ma come sistema. Oggi sono in molti a riconoscerlo, e internet, con le sempre più utilizzate tecnologie wiki, è una delle manifestazioni più mature del general intellect. Kingsley Dennis, nell'articolo The new Agoras, Wiki's as a form of collective intelligence afferma ad esempio: "I complessi collettivi che condividono reti informative superando la distanza fisica - intelligenza diffusa - superano la dipendenza dal gruppo così com'è conosciuta in più ristretti spazi fisici, uffici o sale operative. Quando l'informazione condivisa e l'interazione entro un sistema complesso di partecipanti diviene sufficientemente dinamico e coordinato, emergono quelle proprietà che possiamo definire astute o intelligenti e che mostrano capacità superiori a quelle dei singoli componenti". E' quindi già nata, entro una società primitiva che non sa che farsene, una nuova intelligenza collettiva, organica al pari di quella degli organismi biologici. Nella quale, peraltro, è negata la cosiddetta meritocrazia, l'altra faccia della proprietà intellettuale, la più stupida che ci sia.

2000: Il cervello sociale
2007: Wikipedia: il caos e l'ordine

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