Numero 131, 15 luglio 2008
Attacco all'Iran?
La pretesa controllabilità della guerra fa il paio con la pretesa controllabilità del mercato. Sarebbe quindi interessante capire che cosa potrebbe accadere al mondo se gli USA (o Israele) dovessero attaccare l'Iran. L'ex capo del Mossad, Shabtay Shavit, ha ribadito che "i progetti nucleari iraniani arriveranno al punto di non ritorno" nel giro di un anno e che perciò Israele "non avrà altra scelta che un attacco contro l'Iran". L'avvento di nuove potenze e l'irreversibile declino americano sono una vera e propria determinazione del futuro sul presente. Perciò negli anni a venire gli Stati Uniti rischieranno il tutto per tutto, consci del fatto che per loro sarebbe letale perdere la posizione di potenza dominante. Dovranno ad esempio applicare in pieno le loro estreme dottrine militari, al fine di modificare il futuro. E il bestione morente sarà terribile.
2003: Teoria e prassi della nuova politiguerra americana
La scoperta dell'acqua calda
Secondo il governo degli Stati Uniti i biocarburanti avrebbero contribuito per meno del 3% al rialzo dei prezzi del cibo, dato che l'aumento sarebbe dovuto principalmente alla crescita della domanda cinese e indiana in seguito all'adozione di un regime alimentare più moderno. La Banca Mondiale ha demolito questa tesi dimostrando che proprio l'utilizzo dei biocarburanti ha invece causato un rialzo dei prezzi dei generi alimentari fino al 75%. Nel 2007 scrivemmo: "Gli Stati Uniti stanno impostando sugli agrocarburanti una politica di rapina mondiale del plusvalore simile a quella impostata più di trent'anni fa sulla rendita petrolifera. Ma questa volta non ne va di mezzo soltanto il controllo del plusvalore-rendita che si può dirottare verso il sistema finanziario americano; questa volta ne va di mezzo il cibo dell'umanità, il cui controllo completo produrrà una forma schiavistica moderna quale il mondo non ha mai visto".
2007: Perché
i bio-carburanti affameranno il mondo
2008: Piccolo
bilancio sugli agro-carburanti
Crisi della riproduzione allargata
Dal 2000 a oggi il ricorso al credito da parte dell'industria italiana ha avuto un incremento del 70%, con punte in alcune regioni del 100% e più. Con l'aumento dei tassi, la decisione di rivolgersi sempre di più alle banche per farsi anticipare denaro, a caro prezzo, non è certo una scelta, ma una necessità. Nel solo 2007 le banche hanno prestato alle aziende 1.500 miliardi di euro, più della metà del PIL italiano. Vuol dire che il plusvalore reimpiegato nel ciclo produttivo ormai non basta ad alimentare il ciclo stesso. E sul versante della situazione del proletariato c'è un dato significativo: l'industria alberghiera "popolare" è in crisi profonda a causa della diminuzione di reddito delle famiglie medie. Quindi s'indebita. Solo a Rimini del 158% in più rispetto alla scorsa stagione.
1959: Scienza economica marxista come programma rivoluzionario
L'antropologia "scientifica" dei professori-poliziotti
Nel 1861 l'antropologo Cesare Lombroso calava nel Mezzogiorno insieme agli eroici bersaglieri per spiegare - misurando crani - come mai le popolazioni locali fossero ribelli all'avanzata del capitalismo sotto bandiera savoiarda. Qualche tara mentale indotta dal lungo oscurantismo borbonico doveva pur spiegare l'arcano. Oggi che capitalismo e democrazia sono meravigliosa realtà consolidata, i borghesi restano sempre un po' stupiti (per non dire istupiditi) di fronte alle reazioni del popolo laddove il sistema concentra le sue contraddizioni. E ricorrono all'inflazionato espediente: militari per reprimere, strizzacervelli per correggere. Memore della gloriosa tradizione risorgimentale, Bertolaso arruola, insieme ai militari, 300 membri della "Federazione psicologi per i popoli". Invaderanno dunque il Napoletano, dove le tarate menti guastano la normalità. Spiegheranno a quelle rozze genti sepolte dalla monnezza come godere delle "magnifiche sorti e progressive". Saranno tanti , c'è da scommettere, i nipotini di Lombroso vogliosi d'accettare l'amorevole missione.
2008: Monnezza globale
Tradizione sindacale
Il fascismo neutralizzò il contrasto fra operai e capitalisti riconducendolo all'osservanza di un contratto collettivo stipulato dal "sindacato legalmente riconosciuto" (art. III della Carta del Lavoro, 1927) e oggi appare normale che un sindacato istituzionale voglia anche occuparsi dei rapporti economici, politici e giuridici affiancandosi allo Stato. Significativa la recente polemica tra la Uilm e l'avvocato della vedova di uno degli operai morti nell'incendio della Thyssen Krupp. Il segretario della Uilm piemontese propone una più "opportuna" destinazione dei risarcimenti, ovvero "devolvere una parte del risarcimento ottenuto... al fondo di Cgil-Cisl-Uil per i morti sul lavoro". Della serie: oltre al danno anche la beffa! L'avvocato incredulo non può far altro che sorprendersi nel "vedere i sindacati chiedere di costituirsi parte civile. In aula i loro legali hanno detto che i rischi che si correvano in quel reparto erano ben presenti. E allora cosa hanno fatto? Forse erano affacendati in altre dispute?" Chissà, forse erano impegnati a rastrellare qualche altro risarcimento da devolvere al fondo per i morti sul lavoro.
2002: Una storia infinita di "articoli 18" (la lunga storia dello Stato corporativo)
Manicomio diffuso
Nel 1964, Franco Basaglia descriveva la realtà manicomiale come "l'assenza di ogni progetto, la perdita del futuro, l'essere costantemente in balia degli altri senza la minima spinta personale, l'aver scandita e organizzata la propria giornata su tempi dettati solo da esigenze organizzative che – proprio in quanto tali – non possono tenere conto del singolo individuo e delle particolari circostanze di ognuno". Quarantaquattro anni dopo, la lucida analisi di "colui che ha chiuso i manicomi" può essere applicata perfettamente anche alla realtà dei cosiddetti sani di mente. I quali sono tutti ingabbiati nella camicia di forza di una società priva di un minimo progetto che vada oltre l'immediato, nella quale ogni singola particella umana è ridotta a insignificante ingranaggio della catena produttiva.
2005: Una vita senza senso
Tecnologia wiki e web 2.0
Secondo alcuni l'evoluzione di Internet (Web 2 e 3) porterà ad un diverso utilizzo della rete, con l'accesso a tutti gli strumenti - e molti di più - oggi installabili sul proprio computer. Il quale così non sarà più "personal". Già circola la definizione di "rete sociale". Un esempio interessante, passibile di grandi sviluppi, è la tecnologia wiki, di cui Wikipedia è solo la più celebre applicazione. Si tratta di un programma atto a organizzare informazione in base a regole. E' esso stesso informazione, ma serve soprattutto a gestire quella che viene immessa dall'esterno, da sconosciuti. Non può indirizzare quest'ultima, ma la comunità che vi accede può cambiare le regole mentre lavora. Wikipedia è dunque un fenomeno autopoietico, che si fa da sé. Come disse Kevin Kelly quando era direttore di Wired: è tecnologia che incomincia ad assumere caratteristiche biologiche. Una rete di macchine e uomini che non è più semplicemente un marchingegno tecnologico con i suoi utenti ma un organismo bio-tecnologico, con tanto di capacità evolutiva.
2007: Wikipedia: il caos e l'ordine
Rabbia sociale
"Rabbia" è la storia di Rant Casey, protagonista del fanta-racconto di Chuck Palahniuk. L'ambiente è un'America polarizzata in due classi antagoniste, Diurni e Notturni: "Le democrazie, per funzionare, hanno bisogno di una classe di schiavi... i notturni sono un modo comodo ed efficace per tenerla fuori dai piedi". I notturni praticano il Party-crashing, dove avvengono scontri automobilistici a tema, una sorta di "sfogo catartico per gli impulsi antisociali". La rivolta non è più figlia di ideologie o religioni ma è basata sulla decostruzione di se stessi, fino a quando non si esplode e si proiettano i propri detriti su chiunque capiti a tiro: "Eravamo una rivoluzione sul punto di scoppiare ogni sera, e invece continuavamo a schiantarci l'uno contro l'altro". Rant, figlio della noiosa provincia americana, si lascia mordere dai ragni per immunizzarsi dal veleno. Il virus che cova in lui cambierà la vita dei notturni, e costringerà i diurni a escogitare nuove forme di apartheid per combatterne la Rabbia: "Come puoi continuare a vivere sapendo che ogni tuo respiro... servirà soltanto a perpetuare un sistema marcio... che ogni tua singola cellula e goccia di sangue è parte integrante di questo marciume?"
Soccorso rosso da piazza Navona
Ora e sempre astinenza! L'indignata sinistra è nuovamente pronta a salvare la sacralità delle istituzioni borghesi. Ieri da fieri assalti di mano, oggi da più fieri assalti di bocca. A ogni tempo il suo compito "rivoluzionario". Tira un sospiro di sollievo Togliatti dalla tomba: a lui toccò raccattare il tricolore solamente dal fango...