Red Terror Doctor
Nel centenario della morte di Marx (1984)
La borghesia è la classe che ha potuto sviluppare meglio di tutte i suoi sistemi di dominio. Essa genera al suo interno le forme alternative che meglio si adattano alle situazioni storiche, democratiche o autoritarie, laiche o bigotte, liberistiche stataliste. Ha anche sviluppato al massimo grado le tecniche per la "santa battuta di caccia" contro gli avversari: ammazzandoli senza tanti complimenti o imbalsamandoli nei mausolei della "cultura". Con tutto l'armamentario occorrente di boia e professori, s'intende.
Oggi siamo in un periodo in cui le tavole rotonde prevalgono sui morti ammazzati, lo spettro è esorcizzato con le ricorrenze, e le celebrazioni sono affidate a noti imbalsamatori.
La borghesia ha mostrato questa abilità: si fabbrica delle opposizioni su misura e affida loro il compito di neutralizzare alla fonte il nemico. Fascismo e opportunismo democratico sono due facce di una medaglia ormai poliedrica.
Ma il comunismo non è un ectoplasma incorporeo esorcizzabile da nuovi e vecchi preti. Esso è il prodotto di contraddizioni reali, di interessi inconciliabili, di un movimento materiale della società attuale che già esprime le forme della propria negazione.
Non poteva un uomo solo, per quanto geniale, per quanto caparbiamente determinato a lottare per il rovesciamento degli attuali rapporti sociali, produrre un fenomeno come quello che è stato chiamato con il suo nome. Né lo poteva una setta o una organizzazione politica per quanto vasta e disciplinata.
Nessuna dottrina ha mai invaso così capillarmente il mondo obbligando a pronunciarsi su di essa o comunque a tenerne conto in qualche modo, nell'apologia come della denigrazione. Solo un cambiamento materiale che si prepara può tanto. E in molte aree del mondo è già stramaturo il tempo del passaggio alla società umana, quella che Marx chiamò la fine della preistoria.
(Opuscolo del 28 aprile 1984, Partito Comunista Internazionale Via Calandra 8/L - Torino)
Indice del volume:
- Archivio della Sinistra - Sul filo del tempo
- Tartufo, o del pacifismo